Oggi è tempo del secondo derby dell’anno al PalaMariotti, nel quale si sfideranno Follo e Sarzana. Michele Bertieri, coach di Sarzana, ha gentilmente concesso un’intervista a Liguria a Spicchi sul momento della squadra e sull’obiettivo stagionale.
Domanda che ho già posto a Massimiliano De Santis e Andrea Padovan. Qual è il segreto delle squadre spezzine in questi ultimi due anni?
Non posso parlare per le altre realtà spezzine. Per il Sarzana Basket non ci sono segreti: sono anni che si lavora seguendo una programmazione, sia a livello giovanile sia senior, che ci ha permesso di ottenere buoni risultati e miglioramenti individuali a livello giovanile che ben ci fanno sperare per il futuro della società. Poi, valori aggiunti sono sicuramente un società sana e appassionata, ambiente ideale per lavorare, così come istruttori ed allenatori instancabili e molto preparati.
Punteggio pieno dopo cinque giornate. Quali squadre concorreranno per l’obiettivo promozione? Sarà anche il vostro obiettivo dichiarato?
Per ora, almeno sulla base dei risultati e in base a quello che ho putto valutare tra le nostre partite e quelle dei campi vicini, credo che ci siano cinque o sei squadre che potranno giocarsi i quattro posti validi per i playoff. Credo che tra Spezia, Sarzana, Ospedaletti e Follo ci sia un sostanziale equilibrio. Con diverse caratteristiche, ma credo possano giocarsela. Chiavari e CUS Genova sono un po’ più in ritardo, per ora. Credo che alla fine potrebbero dire la loro e scalzare una delle squadre citate sopra. Il nostro obiettivo è fare quanto questa squadra possa fare, non una virgola in meno. Poi se sarà sufficiente lo vedremo alla fine.
Quali le insidie nell’affrontare Follo?
Follo è una squadra giovane e ben allenata, quindi una brutta bega da risolvere. Contro Spezia mi è piaciuta la tenacia e la voglia di non starci, nonostante la Tarros partisse strafavorita. Questo ha permesso di mettere loro paura per un paio di quarti, e non è poco. Credo che ci vorrà un’ottima prestazione per imporci nel derby di sabato prossimo. Credo che, se riusciremo a non subire il loro ritmo e ad imporre la nostra fisicità, potremmo portare a casa i due punti. Ma ripeto, ci vorrà un’ottima prestazione.
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